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Tangenze fra Cremona e Siena: proposte per Bartolomeo di David

6) Bartolomeo di David, Madonna col Bambino, Santa Caterina da Siena e Santa Caterina d'Alessandria, ubicazione sconosciuta

a Bartolomeo di David. Mi domando poi se non sia di nuovo Bartolomeo a dipingere il pannello raffigurante un episodio di antica storia romana come la Fuga di Clelia (ora Londra, collezione privata) (fig. 5), per la vigorosa sicurezza rispetto al più stentato Giorgio di Giovanni, al quale è stato ultimamente assegnato (6). Quest'ultimo, documentato dal 1538 all'anno di morte, il 1559, resta con insistenza legato a ricordi del Brescianino e del Pacchia. Ci appare, invece, identica a quella delle opere di Bartolomeo la fantastica qualità del paesaggio e le figure presentano simili caratteristiche tipologiche, nella disposizione dei volti di tre quarti, nei colpi di luce abbagliante e nella vivacità cromatica scandita dalla liquidità del colore. Siamo di fronte ad un'opera determinante del suo percorso artistico, anche in considerazione dell'eccellente stato di conservazione. Un Bartolomeo di David dunque partecipe delle vicende romane e aggiornato sulle novità di Peruzzi e Sodoma, con una libertà espressiva superiore a quella di altri beccafumiani come Marco Bigio e Bartolomeo Neroni detto il Riccio. A Bartolomeo di David si può inoltre assegnare questo inedito tondo raffigurante la Madonna col Bambino tra le Sante Caterina d'Alessandria e Caterina da Siena (fig. 6), anni or sono sul mercato antiquario milanese (7). Il contorno nervoso dei profili delle figure e il disegno irregolare e per così dire sgrammaticato orientano in questa direzione. Ma sono soprattutto le mani nella loro spigolosa secchezza e viste in penombra con balenanti colpi di lume che depongono con decisione verso questa paternità. Quella della probabile Santa Caterina d'Alessandria, incoronata, con lo scettro e forse la ruota del martirio, che presenta il pomo è particolarmente rappresentativa anche per quel polso sottile colpito da un flash luminoso che ne disegna il profilo fremente. I confronti più calzanti si instaurano nuovamente con la pala di Buonconvento anche per l'espressione affilata dei tre profili femminili in relazione all'Immacolata e alla Santa sulla destra, oltre che con i tondi del cataletto di Sant'Onofrio, dal quale è ripartita la vicenda di Bartolomeo di David.

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NOTE

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